ab9068efb3967f7f2b711cd5b0779f4355be91eb

Condivi questa pagina con chi vuoi

CISL FP MONZA BRIANZA LECCO 

CONTATTO
DOVE SIAMO
SOCIAL

LE NOTIZIE CISL FP MONZA BRIANZA LECCO

fp.monzabrianzalecco@cisl.it

Via Dante, 17/a - 20052 Monza Brianza

Via Besonda, 11 – 23900 Lecco


twitter
facebook

Documenti trasparenza  I Cookie info I  Segnala malfunzionamento  Photo Credits

© 2023 Cisl Fp Lombardia - Dipartimento Comunicazione Cisl FP Lombardia

Non rinunciare ad essere aggiornato: per te e per il tuo lavoro, per la famiglia e per i tuoi diritti

Monza Brianza 039 239 9270 - Lecco 0341 275 573

Informativa sulla privacy

CISL FP Monza Brianza Lecco. Sanità privata. La storia infinita: ma siamo stanchi di aspettare. Grande partec

2025-02-03 15:25

CISL FP Monza Brianza Lecco

Sanità, cisl fp monza brianza lecco, cisl funzione pubblica monza brianza lecco, cisl monza brianza lecco, cisl fp, sanità privata, ccnl aiop aris aiop aris rsa, rsa contratto, presidio aris aiop, vertenza aris aiop,

CISL FP Monza Brianza Lecco. Sanità privata. La storia infinita: ma siamo stanchi di aspettare. Grande partecipazione di lavoratrici e lavoratori in predisio a

Il rifiuto di Aiop e Aris ad avviare le trattative per il rinnovo del contratto è inaccettabile. Contratti che sono bloccati da 6 anni, quelli delle RSA addiri

4a2337d7-fe6f-429f-8954-1fa55fe52a7b-728303425.jpg






Il rifiuto di Aiop e Aris,

 durante la riunione di qualche giorno fa al Ministero,


di avviare le trattative per il rinnovo del contratto della sanità privata e per il contratto unico delle RSA

 senza ottenere prima risorse integrali da governo e Regioni,


 è inaccettabile

. La dignità di oltre 200mila professionisti del settore non può essere sacrificata a logiche che ignorano il loro valore e il loro impegno quotidiano.




La nota sindacale congiunta è più che eloquente e i lavoratori coinvolti, quelli interessati dai contratti Aiop/Aris e Aiop/Aris RSA sono stanchi di aspettare.


Stanchi di una melina infinita su contratti che sono bloccati da 6 anni, quelli delle RSA addirittura da 13.

Non possiamo più tollerare questa condizione

 che richiede un intervento immediato del ministero della Salute e della Conferenza delle Regioni. È indispensabile introdurre, come


 regola per l’accreditamento, l’obbligo di rinnovare i contratti nelle vigenze contrattuali e alle stesse condizioni economiche e normative del settore pubblico

.




A chi non rinnova i contratti o cerca di fare dumping firmando contratti peggiorativi va revocato l’accreditamento e devono essere negate risorse pubbliche dalle Regioni.


f5acf1ff-6da8-4f5c-9c22-916c6663b8e5-1485500568.jpg


Il presidio si è svolto il 31 gennaio,

 un momento cruciale per richiamare il governo, le Regioni e le associazioni datoriali alle loro responsabilità, e per dare indicazioni sulle imminenti azioni di protesta sotto le sedi di Aiop e Aris in ogni regione d'Italia.




Perché non è più possibile non rammentare che le lavoratrici ed i lavoratori della sanità privata e socio-sanitaria


 garantiscono ogni giorno salute e assistenza a milioni di pazienti

, spesso in condizioni inaccettabili. La mancanza di attrattività di queste strutture, causata dalla mancata valorizzazione del personale, sta portando all’abbandono dei posti di lavoro, compromettendo e mettendo a rischio i requisiti organizzativi necessari per garantire la salute della cittadinanza più fragile.  




0a1c5146b5d65ad641327862c11b46ba78f90c63.jpg